Approfondimento VIAV
“VIAV–Il Tour delle Valli” nasce all’interno del progetto Eco-Chance Lab, un Acquisition & Developement Lab volto a sostenere persone, famiglie, organizzazioni e comunità ad acquisire e sviluppare maggiori competenze e conoscenze dirette e indirette sul tema della sostenibilità. Eco-Chance Lab si sviluppa dall’integrazione costante della pratica quotidiana con la ricerca scientifica: si definisce attraverso l’acronimo C.H.A.N.C.E., il quale identifica i sei pilastri fondamentali necessari per favorire una svolta sostenibile considerata in tutti i suoi aspetti (Consapevolezza – Health – Arte – Natura – Circolarità – Esperienza Diretta).
Eco rappresenta una maggiore attenzione verso tutto ciò che è Ecologico e riprende la grande sfida quotidiana che ognuno di noi deve affrontare attraverso lo sviluppo di nuovi modi di pensare e agire. Ma significa anche Eco inteso come risonanza. Infatti la sfida della transizione alla sostenibilità non è una sfida individuale, ma una sfida famigliare e sociale, di comunità, organizzativa. Per questo motivo è stato pensato a un gioco di da tavolo, capace di favorire una maggiore socialità e un maggiore scambio tra pari ma anche tra diverse generazioni.
Consapevolezza individuale e sociale identifica la necessità di sviluppare e co-costruire una coscienza collettiva relativa al tema sostenibilità, cioè un nuovo modo di stare e di essere al mondo, in simbiosi con la natura e con l’ambiente. Il gioco si pone l’obiettivo di favorire una maggiore presa di consapevolezza sia sul territorio sia su una fruizione consapevole dello stesso, integrando buone pratiche e aspetti di educazione ambientale in un background psicoeducativo.
Health rappresenta il benessere e la salute: il modello di riferimento è bio-psico-socio-ambientale. Il modello bio-psico-sociale, che vede la salute e il benessere come risultante di continui scambi tra biologia individuale, caratteristiche di personalità e ambiente sociale di riferimento non è più sufficiente. Occorre necessariamente integrare anche l’ambiente fisicamente considerato, la natura, capace di favorire o contrastare il benessere fisico, psicologico e relazionale. Il gioco, tramite le caselle “Opportunità”, vuole evidenziare i benefici derivati dal camminare in montagna e nella natura. Allo stesso tempo si pone l’obiettivo di stimolare la curiosità e la volontà di andare fisicamente a conoscere i luoghi giocati, rendendo concreti e tangibili i benefici.
Arte viene qui intesa come sensibilizzazione al bello, dunque occasione di crescita, di benessere e di maggiore consapevolezza. L’arte rappresenta la possibilità concreta di vedere le cose da un punto di vista alternativo e diverso, elemento chiave della transizione alla sostenibilità. Il gioco è stato studiato da un punto di vista artistico e di design, con l’obiettivo di favorire una maggiore sensibilizzazione al bello e dunque ai temi relativi alla sostenibilità attraverso il contatto diretto e pratico con la componente artistica del gioco.
Natura: le ricerche scientifiche evidenziano con sempre più forza gli effetti benefici delle esperienze in natura, che hanno risolvi positivi sia sulla salute fisica sia su quella psicologica ed emotiva. Inoltre, il contatto diretto con la natura si è rivelato uno dei due principali strumenti di sensibilizzazione e presa di consapevolezza nell’acquisizione di pratiche e abitudini necessarie alla transizione green. Il gioco si pone l’obiettivo di portare le persone, di diverse generazioni e di diversa provenienza, a scoprire la natura del proprio territorio. In questi termini con natura non si intende solo la natura strettamente considerata, ma l’integrazione tra natura e cultura del territorio, tra valori e tradizioni che si sono dimostrati elementi fondamentali nella promozione di una nuova consapevolezza.
Circolarità: la circolarità rappresenta uno dei temi fondamentali che quotidianamente ci ritroviamo a vivere e sposta l’attenzione dalle pratiche di consumo e acquisto sfrenato a quelle di riduzione, riuso, riciclo e recupero dei materiali. La circolarità non diventa più solamente una pratica economica ma un vero e proprio valore individuale e sociale, capace di concretizzarsi in comportamenti e abitudini più sostenibili. Il gioco è studiato, progettato e realizzato proprio a partire da questi valori. L’obiettivo è quello di dimostrare concretamente fattibilità di pratiche sostenibili, incentivando abitudini che vanno in questa direzione.
Esperienza diretta: il modo più efficace e consolidato per affrontare tematiche nuove e spesso non così chiaramente esplicitate è “toccare con mano” il problema e le relative soluzioni. L’apprendimento esperienziale, il cooperative learning e il learning by failure sono gli aspetti principali capaci di attivare nuove modalità di pensiero e dunque di azione, cioè nuovi atteggiamenti e nuovi comportamenti. L’esperienza diretta è il fondamento dell’apprendimento, che in questo caso si manifesta secondo due direzioni. Da un lato il gioco viene inteso come attività ludico-esperienziale capace di generare apprendimenti e cambiamenti profondi e significativi; dall’altro vuole incoraggiare a “toccare con mano” il territorio e tutte le sue possibilità di benessere ma anche turistiche, enogastronomiche, tradizionali, valoriali e culturali.
“VIAV – Il Tour delle Valli” è un progetto che nasce da una ricerca approfondita relativa a diversi temi che lo definiscono. Innanzitutto nasce dall’analisi del territorio, delle sue caratteristiche e potenzialità, ma anche delle esigenze strutturali e dunque delle criticità, dei punti di forza e delle aree di miglioramento. Tale analisi è stata portata avanti tramite una comunicazione costante, continua e proficua con le diverse realtà, pubbliche e private, che quotidianamente abitano e vivono il territorio.
Tramite un’analisi dei bisogni, effettuata attraverso interviste informali e confronti formali, è stato possibile evidenziare le diverse necessità e problematicità non solo del territorio ma anche dei suoi abitanti e dei suoi fruitori. Allo stesso modo è stato possibile evidenziare le opportunità, le risorse e le caratteristiche salienti che territorio, abitanti e fruitori sono in grado di mettere a disposizione delle Valli oltre che di loro stessi. Questo pone le basi per creare, a condizione che vi siano la volontà e la disponibilità a farlo, un valore aggiunto capace di innescare circoli virtuosi proficui sia per il territorio sia per le persone.
Sempre tramite analisi formali e ricerche informali su campo è stato possibile approfondire la cultura del luogo e i valori storico-tradizionali che caratterizzano il territorio. A questa ricerca si è affiancata un’analisi dell’esigenza turistico-ambientale e dunque sono state elaborate alcune ipotesi di integrazione tra cultura e tradizioni locali e necessità turistiche e del terzo settore. Il tutto in un’ottica di impatto sociale positivo sia per i fruitori del territorio sia per gli abitanti dello stesso, con l’obiettivo di favorire vicendevolmente proficue integrazione e cooperazione.
A questi temi si aggiunge un approfondita ricerca bibliografica (accompagnata da una costante pratica) relativa ai benefici psicologici che la natura, con particolare riferimento alla montagna che caratterizza il territorio delle Valli di Lanzo, è in grado di offrire a chi la frequenta in modo appropriato. Agli studi si sono affiancati sopralluoghi ed esperienze dirette sul campo, volti a integrare e potenziare la relazione tra essere umano e natura, nella ricerca di stati evocativi capaci di attivare risorse psicologiche e di benessere. Tali aspetti si rifanno in particolar modo alla Nature-Based Psychology, nelle varie declinazioni di Montagnaterapia, Outdoor Therapy, Terapia della Natura, Ecopsicologia, Ecologia Affettiva, Biofilia, Mindfulness, Psicologia Ambientale, Adventure & Wilderness Therapy.
Sono stati inoltre studiati i meccanismi dell’attenzione e le strategie di engagement e divertimento relativi alla dimensione del gioco, con particolare attenzione data all’utilizzo consapevole della tecnologia nel gaming. Di particolare importanza sono stati gli studi sui colori, sui materiali utilizzati e sulle forme del gioco stesso.
La stessa scelta dei materiali selezionati nasce da studi di realizzabilità e fattibilità, spesso integrati con una pratica costante basata su tentativi e fallimenti, i quali in un’ottica di cultura dell’opportunità hanno portato alla realizzazione del gioco.
“VIAV – Il Tour delle Valli” si pone alcuni obiettivi diretti e indiretti.
Innanzitutto l’obiettivo è quello di sviluppare una maggiore consapevolezza dell’ambiente e in particolare della relazione con la natura. Le esperienze del gioco e del divertimento si pongono come aspetti determinanti nell’acquisizione di nuove abitudini nei confronti di ciò che ci sta attorno.
L’aspetto della socialità, parallelamente, vuole favorire un processo di scambio e di confronto su tematiche quotidiane di interesse comune. In particolare si vuole favorire una comunicazione intergenerazionale e uno scambio di valori e opinioni, spesso differenti ma integrabili, su tali argomenti.
Il tutto attraverso l’uso consapevole della tecnologia: l’alternanza tra QR Code dinamici (contenuti digitali) e contenuti analogici vuole favorire un uso ponderato e proficuo della tecnologia, posta al servizio delle persone e non come elemento dominante. Non da meno, l’utilizzo di QR Code rende il gioco potenzialmente illimitato, garantendo la possibilità di implementare in modo costante i contenuti e di definirli in modo sempre aggiornato e attuale.
Allo stesso tempo il Gioco è stato attentamente studiato e progettato con lo scopo di promuovere una maggiore sensibilità al bello e dunque una più viva consapevolezza artistica. È da tempo risaputo quanto il gusto estetico sia elemento capace di favorire un cambiamento di prospettiva e infatti i colori, le forme e i materiali sono stati progettati proprio con questo scopo.
Lo studio e la progettazione sono andati di pari passo con un altro punto fondamentale: il gioco si pone infatti anche lo scopo di sensibilizzare al tema della circolarità, quindi del riuso e del recupero dei materiali. Per questo motivo nella realizzazione del gioco si è deciso di utilizzare materiali a basso impatto ecologico e ambientale, stimolando in modo creativo e innovativo pratiche di riuso e recupero per le stesse sessioni di gioco (come per esempio l’utilizzo dei QR Code e la necessità di “inventare” le pedine).
Ulteriori obiettivi del gioco sono maggiormente connessi alla definizione dei contenuti. In particolare, i “Comportamenti positivi” si riferiscono alle azioni che è bene attuare in montagna e in ambiente naturale, mentre di contro i “Comportamenti Negativi” rappresentano quelle pratiche che sono da evitare. Le caselle “Imprevisti” mettono in guardia dai possibili rischi o pericoli che si possono incontrare durante le escursioni. Le caselle offrono rispettivamente dei bonus, penalità e piccoli rallentamenti con lo scopo di favorire una maggiore sensibilizzazione all’ambiente naturale e una più consapevole e attenta fruizione del territorio. Le caselle “Opportunità” invece si rifanno ai benefici che l’ambiente naturale può offrire a chi lo frequenta. Le attività in natura possono infatti favorire il potenziamento e l’empowerment di un maggior benessere fisico e mentale, di cui si può prendere consapevolezza e che si può approfondire durante le proprie uscite, a patto che queste vengano vissute con un certo tipo di approccio.
Non per ultimo, il Gioco vuole favorire e incentivare un turismo attento e consapevole all’interno del territorio delle Valli di Lanzo. Il percorso, come sopra detto, si snoda all’interno dei diversi Comuni e per ognuno di questi sono state evidenziati alcune delle più belle e importanti attrattive turistiche (“I luoghi del Cuore”). Infine importanza viene data al valore storico, culturale e tradizionale delle Valli, in particolare attraverso le caselle interattive del “Mondo Magico” e anche ai fruitori stessi delle Valli, nei loro diversi ruoli (“Viandanti delle Valli”)
“VIAV – Il Tour delle Valli” origina dal profondo e sentito legame che i realizzatori hanno con il territorio che vivono e frequentano con amore e passione praticamente da sempre. Ed è nell’umile e pacato tentativo di provare a condividere questa passione e questa attenzione verso le nostre tanto amate Valli che hanno deciso di promuovere questo progetto, per far appassionare chi ancora non conosce il territorio e per far nuovamente emozionare chi il territorio lo vive e cura da generazioni.